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Era il 1853, in un momento in cui l'elettricità stava appena cominciando ad essere diffusa grazie al genio di Thomas Edison, che le prime moderne reti di allarme furono immaginate da menti inventive. Il 21 giugno 1853, a cui si aggiungono due secoli e mezzo dopo la celebrazione della Giornata della Musica, un certo Augustus Russell Pope, un americano, avrebbe sconvolto i codici e rivoluzionato la protezione domestica depositando un brevetto per il primo sistema di allarme elettromagnetico chiamato "Miglioramento dei sistemi di allarme elettromagnetici". Fino ad allora, cani da guardia, oche o solo chiacchiere tra vicini erano l'unico mezzo per avvisare e proteggere colture, case e preziosi beni. La soluzione di Pope era minimalista ma incredibilmente efficace. Funzionava su un principio molto semplice ma ingegnoso: porte e finestre erano collegate ad un circuito parallelo in modo che se vi fosse stata un'incursione attraverso un accesso aperto, il circuito elettrico generava impulsi verso un magnete, che quando eccitato, cioè alimentato dall'impulso, cominciava ad emettere vibrazioni. Le vibrazioni risultanti dall'eccitazione del magnete attivavano un martello che colpiva una campana, generando un allarme udibile. Il concetto di un sistema di allarme nasceva. Col passare del tempo, con i progressi tecnologici e tecnici, il concetto sarebbe stato ripetutamente rivisto e migliorato fino a quando un secondo colpo di genio avrebbe finalizzato il concetto di sistemi di sicurezza e allarme collegando i sistemi anti-intrusione alle linee telefoniche. Per quanto riguarda i numeri, è importante sapere che i furti sono aumentati negli ultimi anni. Ci sono quasi 200.000 furti all'anno, cioè uno ogni 90 secondi, il che è terrificante! Oggi, un allarme per prevenire i furti consiste in sensori di movimento posizionati alla porta d'ingresso, in cantina, in garage e, eventualmente, alle finestre della casa o del locale protetto. Una volta attivato, il principio è che chiunque entri nel luogo abbia alcuni secondi per inserire un codice per spegnere l'allarme. Il mancato inserimento del codice attiva una sirena o un allarme che può avvisare la polizia o una squadra dedicata per far desistere gli intrusi e avvertire i vicini. Un sistema di allarme è un sistema modulare composto da un allarme centrale, che centralizza le informazioni inviate dai sensori e decide di lanciare l'allarme, un dispositivo (sirena, sistema di chiamata) destinato a dare l'allarme e dispositivi di controllo (come un telecomando o una tastiera) che consentono agli utenti di accendere o spegnere il sistema. In alcuni sistemi anti-intrusione, soprattutto per piccoli locali, l'unità centrale integra dispositivi di controllo e allarme ed i sensori sono le uniche parti separate. Nei sistemi di rilevamento di caduta in piscina può succedere che l'allarme sia un'unica unità (sensore, centrale, sirena e controllo). Nei sistemi multimodulo, la comunicazione tra le parti può essere trasmessa da una rete cablata, che di solito è disposta a stella intorno all'unità centrale, o da una rete wireless, in cui ogni modulo è dotato di un'antenna radio e un trasmettitore-ricevitore. Il sistema di allarme può anche essere accoppiato ad un trasmettitore telefonico per avvisare un centro di monitoraggio remoto o la stazione di polizia o gendarmeria più vicina. L'allarme centrale può anche gestire allarmi tecnici, come incendio o congelamento. Ora, concentriamoci sui sensori di zona e sensori volumetrici. I sensori di intrusione possono essere divisi in due gruppi principali: sensori di zona, come gli allarmi per intrusione ad infrasuoni, i sensori di apertura magnetici o i sensori di rottura del vetro, che monitorano i perimetri dell'area protetta, permettendo la protezione di un luogo anche se viene utilizzato; e sensori volumetrici, come i sensori a infrarossi, che rilevano i movimenti all'interno delle zone protette. Infine, vale la pena sapere che i sistemi di allarme possono essere integrati con i sistemi esterni come le barriere a infrarossi che hanno il enorme vantaggio di prevenire un'incursione prima che il perpetratore inizi a commettere il reato. Una barriera a infrarossi è composta da due terminali che possono attivare un allarme tramite la trasmissione di un segnale cablato o radio all'allarme centrale, come se fosse un sistema di allarme a monte.
Quali sono la formazione ed educazione necessarie per installare allarmi e sistemi di sicurezza?
In generale e in modo abbastanza logico, si deve comprendere che gli installatori di allarmi sono formati sia in elettricità che in elettronica. La maggior parte di questi programmi di formazione va dai certificati professionali ad una laurea triennale (bac +2), e ora prenderemo il tempo per esaminare i principali al fine di illuminarvi: Al livello del certificato professionale: - CAP préparation et réalisation d'ouvrages électriques (preparazione e realizzazione di opere elettriche); Al livello della laurea triennale: - Bac pro MELEC - métiers de l'électricité et de ses environs connectés (MELEC - professioni dell'elettricità e dei suoi ambienti connessi); - Bac pro SN - systèmes numériques (SN - sistemi digitali); - BP électricien (certificato professionale per elettricisti); Al livello del Bac + 2: - BTS FED - fluides-énergies-domotique (FED - fluidi, energie, domotica); - BTS SN - Systèmes Numériques, option B électronique et communications (SN - sistemi digitali, opzione B: elettronica e comunicazioni); - BTS électrotechnique (ingegneria elettrotecnica); - BTS Installateur de Systèmes de Sécurité en Bâtiment (installatore di sistemi di sicurezza in edifici). Va anche notato che l'Afpa offre un programma di formazione per il tecnico di sistemi di protezione da intrusioni e video, anche noto come tecnico dei sistemi di sicurezza. Questo programma di formazione dura circa 10 mesi, con un totale di 1400 ore. Al termine del programma e al superamento degli esami, i laureati ottengono un diploma professionale di livello 4 (laurea triennale tecnica) come tecnico di sistemi di sicurezza. È importante sapere che ci sono anche vari passaggi ad altre certificazioni, ma l'accesso a queste certificazioni è condizionato dal completamento del programma di formazione dell'Afpa.
Qual è l'ambito di lavoro di un professionista nei sistemi di sicurezza e allarmi?
In generale, il professionista che installa allarmi e sistemi di sicurezza segue un processo passo-passo e non si tuffa a capofitto in un progetto senza studiare attentamente i dettagli del caso specifico. In realtà, un audit è necessario per osservare il luogo, prendere confidenza con esso e scegliere l'opzione e il sistema più appropriati per la situazione in questione. Da qui, il professionista definisce le esigenze del cliente ed esamina sia l'ambiente che i beni da proteggere. Questo passaggio è cruciale perché, contrariamente a quanto può pensare il pubblico in generale, non esiste un sistema di sicurezza o allarme standardizzato che possa essere utilizzato in tutte le situazioni, posizioni e configurazioni. È importante notare che ogni caso è unico, poiché il tecnico del sistema di sicurezza può proteggere qualsiasi tipo di luogo, tra cui case, appartamenti, cantine, garage, locali commerciali o industriali, edifici istituzionali o pubblici, ecc. Inoltre, una funzione chiave di questi professionisti è quella di consigliare i clienti. L'installatore esamina le premesse per avere un'idea precisa di posizioni strategiche (come il tipo di pavimenti e pareti, altezza del soffitto, ingressi che sembrano essere più specificamente a rischio, ecc.) e dettagli specifici (come illuminazione, tipo di riscaldamento, distribuzione e disposizione dei mobili nelle stanze, ecc.). Anche l'ambiente circostante (come il giardino, i muri o il cancello) viene esaminato attentamente, poiché può essere cruciale per l'installatore l'utilizzo come parte del sistema. In base a tutti questi dati e alle normative in vigore, l'installatore sarà in grado di definire il sistema di protezione da mettere in atto. Ciò include non solo l'hardware ma anche la disposizione e la posizione di vari elementi da installare. Una volta fatto ciò, il professionista fornirà al cliente un preventivo che corrisponde ai piani previsti, insieme a tutte le istruzioni necessarie. Segue la fase di installazione, che richiede conoscenze elettroniche e informatiche e rispetta completamente i piani iniziali. Successivamente, l'installatore effettua tutti gli aggiustamenti, i cablaggi e le connessioni per l'intera installazione. Dopodiché, configura il sistema di programmazione e effettua una serie di test per verificare l'efficacia dell'installazione: se si tratta di videosorveglianza, rilevatori di movimento, sirene, telecamere, sensori di presenza o di fumo, controlli di accesso, ecc. Gli utenti sanno meglio di chiunque altro che i due principali problemi da risolvere sono: 1 - Garantire che l'allarme o il sistema di sicurezza venga attivato in caso di intrusione. 2 - Garantire che l'allarme non suoni per motivi futili, come per una raffica di vento o una pioggia improvvisa o per un animale che passa per il giardino o il soggiorno... Una volta che il sistema è in posa, l'installatore deve spiegare in modo chiaro al cliente come accenderlo e spegnerlo. Spesso, la mia gestione porta a problemi e malfunzionamenti. Alla fine del processo di installazione e avvio, la missione del professionista non è ancora completa, poiché deve anche garantire la manutenzione del sistema. Infine, è importante notare che dato il rapido ritmo di innovazione tecnologica, l'installatore deve rimanere costantemente aggiornato con i produttori, poiché tutto accade molto velocemente in questo settore.
Perché assumere un professionista?
Sicurezza adeguata di una casa o di un edificio implica principalmente la scelta di un sistema di allarme adeguato, ma anche assicurarsi che l'installazione sia eseguita correttamente. Molte persone che credono di essere bravi "fai da te" pensano di avere le competenze necessarie per portare a termine questo progetto, ma è importante notare che l'installazione di un tale sistema non deve essere sottovalutata. Ecco perché oggi ti forniamo alcune indicazioni in merito. Chiamando un professionista, questi può consigliarti sul sistema di allarme giusto da scegliere in base alla tua casa, poiché ancora una volta, ci sono molti sistemi disponibili e ogni situazione è specifica. Che si tratti di un appartamento o di una casa, il professionista condurrà un'analisi dettagliata della posizione e in base a questo, sarà in grado di proporre il (i) sistema di allarme più adatto per il caso in questione. Chiamando un professionista, sarai sicuro di aver fatto la scelta giusta tra tutti i modelli offerti, e questo è già un passo importante, se non cruciale. Inoltre, è importante notare che l'installazione richiede conoscenze tecniche relativamente avanzate, in particolare per garantire l'efficacia del sistema o per collegarlo alla rete elettrica. Grazie alla loro analisi preliminare, l'installatore sarà in grado di scegliere le posizioni e le configurazioni più ottimizzate. Da parte tua, sarai sicuro dell'installazione dei vari componenti. Infine e in conclusione, questo stesso professionista può configurare correttamente l'intero sistema e garantire così un funzionamento completamente ottimale, soprattutto se si utilizzano sistemi wireless o a telecamera, poiché questi possono essere difficili e tecnici da configurare. Ecco perché chiamare un professionista ha i suoi vantaggi, soprattutto se si desidera un sistema che offra un'efficienza ottimale.
Quando dovresti chiamare un professionista?
Va notato che alcune compagnie di assicurazioni richiedono questo tipo di installazione per poter assicurare il luogo. In questo caso, non c'è bisogno di ulteriori spiegazioni: sarà necessario chiamare un professionista non appena si desidera utilizzare o godere di un determinato edificio, che sia per scopi abitativi o lavorativi. L'installazione di un sistema di allarme domestico può essere effettuata da diversi professionisti, tra cui un tecnico specializzato, un installatore di una società di sicurezza accreditata o un elettricista.
Come trovare un professionista?
Quando si tratta di un'azienda (o di un professionista) il cui lavoro prevede l'installazione di un sistema di allarme o di sorveglianza (attività spesso confuse), trovare un professionista in Berchiddeddu non dovrebbe essere troppo difficile o dispendioso in termini di tempo. Infatti, l'intero territorio nazionale dispone di una rete solida al riguardo e non ci sono regioni realmente abbandonate o mal servite. Pertanto, ti consigliamo di utilizzare il passaparola come primo passo per trovare il professionista giusto per le tue esigenze, poiché si tratta di un metodo che funziona particolarmente bene per questo tipo di lavoro. Nel caso in cui ciò non dia risultati, potrai sempre rivolgerti a Internet, che sicuramente ti offrirà alcune opzioni! Accedi a qualsiasi motore di ricerca e consulta un sito come StarOfService, ad esempio. Tali siti raccolgono un elenco di professionisti in un particolare settore, a seconda della posizione della ricerca; la navigazione è semplice e intuitiva, e veloce, consentendoti di trovare facilmente il giusto indirizzo e l'azienda. Inoltre, ti invitiamo a contattare il comune, poiché talvolta collaborano con alcuni professionisti, specialmente per quanto riguarda la sicurezza o la sorveglianza, e potrebbero indirizzarti nella giusta direzione.
Quali sono le tariffe per un professionista?
Anche se questa gamma può variare, consideriamo che in generale il prezzo di un allarme per la casa varia tra i €200 e oltre i €3.500. In dettaglio, un allarme cablato costa in media tra €200 e €2.300. Per un sistema wireless, il prezzo è altrettanto variabile e può variare tra i €700 e i €3.300. Il prezzo di una sottoscrizione per il monitoraggio remoto varia a seconda del tipo scelto: monitoraggio remoto standard, di fascia alta o videosorveglianza. In media, bisogna prevedere di pagare tra i €20 e i €500 al mese. Il prezzo del monitoraggio remoto standard oscilla tra i €20 e i €30 al mese. La tariffa per un sistema di monitoraggio remoto di fascia alta si aggira in media tra i €50 e i €500 al mese per dispositivi con tutte le ultime tecnologie all'avanguardia, come sensori di shock, rivelatori di movimento e di rottura del vetro, o schermi antifumo. Per un allarme per la casa con videosorveglianza, la sottoscrizione mensile è di solito tra i €30 e i €200. Inoltre, bisogna prevedere tariffe di installazione iniziali intorno ai €100-€300 in media. Per garantire l'efficacia e le prestazioni del tuo sistema di sicurezza, è vivamente consigliato di affidare la sua installazione a un professionista qualificato. I tecnici vengono di solito pagati per ora, con una media tra €50 e €100 all'ora. Il prezzo di installazione di un sistema di allarme per la casa è in media tra i €300 e i €1.400.
Come scegliere il professionista giusto per l'installazione del nostro sistema?
Come per qualsiasi sito o lavoro che si desidera svolgere a casa o altrove, è davvero importante non commettere un errore nella scelta dell'azienda o dell'artigiano con cui contrattare... Infatti, l'azienda che si sceglie deve dimostrare di essere affidabile, ma deve anche praticare prezzi rispettosi del mercato. Proprio come abbiamo fatto quando si è trattato di aiutarti a trovare un professionista, per la scelta da fare, il nostro primo consiglio è quello di usare il passaparola. Ancora una volta, ripetiamo che questa è di gran lunga il modo più semplice, veloce e sicuro per trovare un buon professionista in moltissime situazioni o settori, quindi non saltare questo passaggio. Il nostro consiglio quindi è di non esitare a parlare del tuo progetto ai tuoi amici, ai membri della tua famiglia e ai tuoi colleghi, perché magari uno di loro conosce un artigiano o un'azienda che si occupa di questo tipo di lavoro e lo fa molto bene! Nel caso in cui il passaparola non funzioni, non esitare a usare la straordinaria risorsa che è internet. Il sito web di StarOfService che abbiamo menzionato in precedenza può fornirti un elenco di professionisti che operano nella tua zona, e se vuoi conoscere la qualità dei loro servizi, basta dare un'occhiata alle molte recensioni e commenti dei clienti passati. Questo è senza dubbio il modo migliore per avere un'idea davvero chiara e oggettiva di un'azienda o di un artigiano confrontando ciò che i suoi ex clienti dicono, non è vero? Una volta selezionato il professionista di cui hai bisogno, tutto ciò che devi fare è verificare la sua disponibilità, definire il tuo progetto con lui e stabilire delle scadenze che siano convenienti per entrambe le parti, semplicemente...
Alcune domande da porre al tecnico che installa il sistema di sicurezza o allarme durante il primo contatto sono: - Quali sono le opzioni disponibili per i sistemi di allarme e sicurezza? - Quali sono i costi e le spese di installazione? - Quali sono i dettagli delle garanzie del sistema? - Quale tipo di manutenzione e supporto tecnico viene fornito? - Quali sono le opzioni per la connessione del sistema allarme alla centrale operativa e alla polizia? - Quali sono le opzioni per l'integrazione del sistema di sicurezza con altri dispositivi di automazione domestica?