Interior designer

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ArredoStudioMF

vedi sopra

Indago se ci tiene a fare qualcosa di particolare, che mi stuzzichi. Cose già fatte, o dozzinali, o tirate... per risparmiare sono solo perdita di tempo e di risorse.

Nonostante mi fosse consigliato un percorso artistico, negli anni 70 ho conseguito un diploma superiore di Perito Industriale, ramo edilizia. Quindi ho aperto lo studio mentre frequentavo il 2° anno di Architettura. Il subitaneo successo dello Studio mi ha costretto dapprima a diradare gli esami e poi a dedicarmi completamente alla professione.

Ambienti pubblici, bar e gelaterie. Quindi le case private, l'ottimizzazione delle case in fase di progetto o di costruzione... ecc. ecc.

Dal grande industriale al bidello o all'autista di autobus

I progetti d'arredo un po' particolari di solito alimentano un certo entusiasmo. Questo entusiasmo pungola a vederli finiti quanto prima, per cui in pochi giorni l'opera si sviluppa... poi ci vuole del tempo perchè venga realizzata.

Ci sono dei colleghi che elaborano una unica proposta d'arredo e poi cercano di convincere il cliente che quella proposta è perfetta, alla moda, moderna, ecc. ecc. L'interior designer preparato invece deve essere sempre pronto a rivedere la sua proposta iniziale e a cercare di conferire armonia e stile alle modifiche proposte dal committente. E' al cliente (e non all'arredatore) che deve piacere il luogo ove vivrà!

Innanzitutto decidere quanto vuol spendere e poi vedere se la qualità del progetto (in funzione delle migliorie che porterà al suo modo di vivere) vale quella spesa.