Scrittore

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Carlo D. Ragonese

Per la attività di perito assicurativo, e parlo di ricostruzioni di incidenti stradali di particolare complessità tecnica e non certo di semplici stime di danni, il listino prezzi è equiparato al tipo di difficoltà del lavoro che mi accingo a svolgere, che verifico dopo aver letto tutta la documentazione. In sede penale € 1.000,00; in sede civile 400,00 (relazioni tecniche di parte, controdeduzioni, relazioni giurate, asseverate, semplici). Più le eventuali spese di trasferta.

Il cliente viene da me e io cerco di risolvere il problema, ma questo ovviamente dipende dalla situazione del sinistro. Nel senso che non si fanno miracoli. E nessuna strategia in particolare per attirare il cliente: si dà semplicemente del tu alla questione, dimostrando d'acchito che si sta interloquendo con un professionista e non con un dilettante con il solo titolo accademico a dimostrarlo.

Le relazioni che ho scritto per le compagnie assicurative, per la Procura e il Tribunale di Catania sarebbero una buona educazione e qualifica professionale. La scrittura è un elemento oggettivo di verifica, i titoli accademici invece a volte mentono spudoratamente.

Mio padre lavorava presso alcune compagnie assicurative, da lì è nato tutto.

Con privati, studi legali, giudici di Pace, Pm, studi di ingegneria, lettori

Non mi innamoro delle cose che faccio: sono il peggior critico di me stesso. Ma essere riuscito a pubblicare, nel 2016, un romanzo poliziesco con Delos Digital, casa editrice che annovera tra i migliori migliori autori in Italia, mi dà relativa soddisfazione. Stiamo parlando di un romanzo nato dal nulla con una trama articolata portata a termine (ho anche concluso il secondo episodio della serie, ma stavolta tento la pubblicazione cartacea).

Difficile dare consigli in un campo dove per dimostrare la tua professionalità dovresti esternare il tuo bagaglio culturale. Le cose, signori miei, vanno dimostrate sul campo. Meglio stare zitti e pedalare.

In genere il cliente viene da me dopo che altri miei colleghi hanno fallito. Quindi parto con un buon vantaggio. E la domanda che il cliente si fa è, penso, sottintesa: come mai non l'ho conosciuto prima il signore che mi sta davanti?